Comunicato Stampa Finco – Subappalto: finalmente si capisce chi vuole cosa!

Roma, 21 gennaio 2025 – la recente Audizione sul c.d. Milleproroghe dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (Ance, ma di fatto anche Confindustria che ha affidato a tale Associazione la propria linea nel settore delle costruzioni), chiarisce  definitivamente chi è per la qualificazione (e la qualità) e chi ne parla soltanto.

Viene infatti richiesto – con un improprio  riferimento all’Europa il cui eventuale richiamo in realtà riguarderebbe solo gli appalti sopra soglia (5.538.000 euro) che costituiscono, indicativamente, il 5% del numero complessivo – un passo indietro all’Esecutivo sul tema della qualificazione attraverso i lavori subappaltati. Ai costruttori (a questi costruttori) non basta che l’impresa generale possa attribuirsi i lavori subappaltati (cioè NON ESEGUITI) in relazione alla cifra d’affari complessiva, ma vogliono anche attribuirsi, ai fini della possibilità di futura partecipazione ai lavori pubblici, i lavori subappaltati per qualificarsi in categorie di lavori che non hanno eseguito (e che, se sono stati subappaltati, probabilmente non sanno fare).

Tale richiesta, formulata peraltro nell’ambito di una Audizione circa il Milleproroghe (anche in questo caso vissuto come contenitore omnibus), è davvero sconcertante.

Dopo anni l’Esecutivo è riuscito finalmente a stabilire due concetti basilari ed a metterli nero su bianco; concetti comprensibili a tutti:

  1. i lavori vanno fatti eseguire  da chi li sa fare;
  2. ci si qualifica (alla esecuzione di opere pubbliche) con i lavori effettivamente svolti

Questo va a favore della qualità delle opere e della sicurezza (molto di più della Patente a Crediti e della velata imposizione di determinati Contratti Collettivi di Lavoro – e Casse Edili…). Questo va a favore della qualificazione dei lavoratori e della tesaurizzazione delle professionalità . Organizzare una sala operatoria non  fa diventare  chirurghi!. O si?

E questo nulla ha a che vedere con ipotetiche limitazioni all’utilizzo del subappalto o con la responsabilità complessiva che grava sull’appaltatore (responsabilità cui concorre anche il subappaltatore, e che è, in ogni caso, sufficientemente remunerata dal momento che  con il nuovo Codice il subappalto può essere affidato a “qualsiasi prezzo”…).

Confidiamo che l’Esecutivo mantenga la barra dritta di fronte a questo attacco all’interesse nazionale, specie in “epoca” PNRR, dove si  prevede l’esecuzione di opere fondamentali che necessitano di un alto livello qualitativo e, si prevede altresì – e spesso lo si dimentica –  la restituzione di oltre 120 miliardi di euro.

Se malauguratamente dovesse passare questo obbrobrio, allora la nostra proposta  come FINCO * è rivedere anche il Sistema delle Soa, che sono  state comunque sinora un baluardo contro la “barbarie”, poiché avremmo  la  prova provata che la qualificazione  nell’ottica del Legislatore non sarà più una verifica delle effettive e specifiche capacità aziendali ma diventerà un mero controllo amministrativo.  Una burocrazia costosa per le Aziende (specie Pmi, l’esatto contrario dello Small Business Act tanto decantato) e che andrebbe messa a carico delle Stazioni appaltanti (che dovrebbero essere anche esse sotto Soa).

Questo è “Fondamentale”,  assai più di  quanto ci dice Zingaretti  nel recente spot che Ance ha promosso  insieme ad altre Associazioni collaterali ed ai Sindacati edili delle Triplice, che pur parlano di “qualità” e sicurezza (facendo riferimento a  cosa?).

*FINCO – Federazione Industrie Prodotti Impianti Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni e la Manutenzione, composta da 40 Associazioni per oltre 17.000 imprese e 120 mila dipendenti con un volume di affari superiore ai 30 miliardi di euro

Segreteria FINCO

Via Brenta 13 – 00198 Roma

Tel. 06/8555203

Email segreteria@fincoweb.org

Questo sito utilizza cookies e tecnologie simili. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente ne accetta l’uso. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi