Circolare prevenzione incendi – Istruzioni operative

Con circolare n. 19631 del 3 dicembre 2024 del Ministero dell’Interno (Corpo nazionale del VVFF), vengono fornite le istruzioni operative per l’applicazione del cosiddetto Decreto controlli (DM 1 settembre 2021 – criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio) e successivi decreti di modifica.

Tale circolare riepiloga una serie di chiarimenti circa le novità introdotte dal Decreto 13 settembre 2024, che ha modificato di recente il decreto controlli .

Tra di esse la proroga al 25 settembre 2025 delle disposizioni relative alla qualifica dei tecnici manutentori, nonché la revisione dei requisiti e delle modalità di qualificazione dei manutentori, con un rinvio ad un apposito decreto direttoriale che individuerà  modalità semplificate.

La circolare inoltre specifica le modalità per la presentazione ed il rilascio degli attestati di idoneità, durante questa fase transitoria. In particolare in questa fase i manutentori una volta presentata la richiesta di ammissione all’esame potranno continuare a svolgere la propria attività, in attesa di svolgere l’esame e di avere il certificato di idoneità. A seguito della richiesta d’esame, dopo i necessari controlli, verrà rilasciato un nulla osta transitorio (NOT), per ogni singolo presidio antincendio. La circolare fornisce poi dettagli sulle procedure attive e su quelle che si attiveranno per potersi qualificare come tecnico manutentore, sottolineando che è in corso l’informatizzazione sia dell’iter di iscrizione all’elenco dei soggetti formatori che dei tecnici manutentori qualificati.

È precisato, inoltre, che la procedura per la presentazione della domanda d’esame, così come quella  di rilascio del NOT è già attiva, mentre quella di organizzazione dell’esame sarà disponibile successivamente.

È definito anche il disciplinare d’esame individuando due casi: esame completo e ridotto.

Nel merito:

  • CASO 1: Esame completo a seguito di frequenza di corso di formazione, più valutazione del curriculum vitae (facoltativo).
  • CASO 2: Esame ridotto (esame oral-pratico), più valutazione del curriculum vitae (obbligatorio).

La procedura denominata CASO 2 riguarda esclusivamente le norme transitorie e potrà essere attivata solo da candidati in possesso dei requisiti richiesti alla data del 25 settembre 2022. Per maggiori dettagli, si rimanda alla circolare allegata.

Viene peraltro fornito uno schema dettagliato della valutazione del curriculum vitae al fine di uniformare i criteri di giudizio.La circolare affronta anche gli aspetti relativi all’aggiornamento dei tecnici manutentori qualificati, aspetto non previsto dal decreto controlli, precisando che il corso di aggiornamento dovrà avere una durata non inferiore al 50% delle ore previste per la parte teorica per l’attrezzatura di riferimento. L’attestato di qualificazione avrà una validità di 5 anni, al termine dei quali sarà necessario seguire un corso di aggiornamento. In caso di mancato adempimento, la circolare precisa che il tecnico manutentore qualificato perde temporaneamente la qualifica e viene sospeso dagli elenchi pubblici, in attesa degli adempimenti previsti.

Disposizioni specifiche in merito saranno emanate successivamente.

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