ANNA: l’Associazione ANNA chiede una revisione europea della normativa sugli appalti che valorizzi professionalità e responsabilità nelle gare pubbliche
Paestum – 29 ottobre 2015, ore 15.00 “Verso una rappresentanza unitaria degli archeologi italiani” A cura del Coordinamento degli archeologi italiani
Relazione per Finco: Efficienza Energetica nei Beni Culturali finco Filiera Beni culturali e Conservazione 21 Novembre 2016
FIRE – Comunicato Stampa News Associate Proposte FIRE su direttiva 2023/1791, SGE e diagnosi energetiche La Federazione esprime preoccupazione per gli obblighi della direttiva EED su diagnosi e sistemi di gestione e auspica una prima scadenza dell’obbligo caratterizzata da un approccio flessibile. Roma, 28 novembre 2025 – FIRE esprime preoccupazione per il recepimento ritardato della direttiva 2023/1791 sull’efficienza energetica, in particolare per i potenziali effetti negativi di adempimento di quanto previsto all’art. 11. Al riguardo, la Federazione confida in una prima scadenza dell’obbligo di adozione di un sistema di gestione dell’energia per le imprese oltre gli 85 TJ di consumi annui (prevista per ottobre 2027) caratterizzata da un approccio flessibile. «Lo strumento può essere molto utile per le imprese e contribuire a generare competitività oltre a migliorare la sicurezza energetica del Paese, come dimostrano svariati studi sul tema e le indagini svolte negli anni da FIRE» ci ricorda il direttore di FIRE Dario Di Santo «ma la sua implementazione richiede tempo, essendo ben più complessa della realizzazione di una diagnosi energetica, e, in assenza di chiarimenti rapidi sulle regole, si rischia che molte imprese si trovino in difficoltà nel rispettare le scadenze. Nell’ottica di offrire un supporto al Ministero dell’ambiente abbiamo attivato un gruppo di lavoro e predisposto delle proposte, che speriamo possano risultare utili». Il documento maturato all’interno del Gruppo di lavoro sulle politiche, a cui hanno partecipato stakeholder in rappresentanza delle imprese di vari settori, di ESCO e consulenti e di organismi di certificazione associati a FIRE, evidenzia le principali problematiche e suggerisce per ognuna possibili soluzioni. In particolare, le tempistiche fissate per implementare il sistema di gestione (SGE) entro ottobre 2027 appaiono irrealistiche, anche in caso di semplificazioni, sia per la limitata capacità di consulenti e organismi di certificazione, che già ad oggi sono oberati di lavoro e pianificano audit con mesi di anticipo, sia per l’impegno richiesto alle imprese per mettere in piedi l’SGE. Le soluzioni proposte sono diverse, tra cui si cita la possibilità di scaglionare l’obbligo su più anni, eventualmente secondo un criterio legato alla soglia di consumo, o l’utilizzo per il primo anno della ISO 50005 (ossia la norma pensata per le PMI che prevede un percorso a tappe per la certificazione del sistema di gestione). Se questo non fosse possibile, si riterrebbe fondamentale gestire con ragionevolezza il concetto di perimetro dell’SGE, lasciando flessibilità al riguardo all’impresa nel primo anno d’obbligo, o limitandosi al solo sito principale. Occorre inoltre tenere opportunamente conto delle peculiarità di alcune imprese, quali quelle di trasporto, per le quali andrebbero individuati dei criteri ad hoc. Il documento evidenzia, inoltre, il rischio che si determinino contraddizioni tra gli obblighi legati all’art. 11 dell’EED e quanto previsto per le imprese energivore, in particolare per la green conditionalities legata alla realizzazione degli interventi identificati dalle diagnosi energetiche. Sarebbe utile fare chiarezza ed eventualmente introdurre delle semplificazioni per le realtà certificate ISO 50001, Il documento affronta infine alcune questioni specifiche e il tema della definizione di impresa, che appare eccessivamente ampia e di applicazione non banale per le imprese multinazionali, che potrebbero essere sottoposte a regimi diversi nei vari Paesi UE, oltre alle questioni italiane legate agli energivori. Leggi il documento Proposte relative agli obblighi della EED su SGE e diagnosi energetiche